Il 30 maggio arriva nelle sale italiane “Quell’estate con Iréne“, il nuovo film di Carlo Sironi, regista già noto per il suo acclamato esordio “Sole”. Dopo essere stato presentato con successo alla 74esima edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino, il film è pronto a conquistare il pubblico con la sua storia intensa e emotiva.
Quell’estate con Iréne, trama e iscrizione
Ambientato nell’agosto del 1997, “Quell’estate con Iréne” narra l’incontro tra Clara e Irène, due giovani donne che si conoscono durante una gita organizzata dall’ospedale che le ha in cura. Clara è timida e solitaria, mentre Irène è sfacciata e inarrestabile. Nonostante la loro diversità e la malattia che le accomuna, scoprono di poter trovare sollievo nella reciproca compagnia, tanto da decidere di fuggire insieme verso un’isola lontana, per vivere un’estate lontano da tutto e da tutti.
Un film sognante e ricco di emozioni
Carlo Sironi racconta di aver concepito il film ispirandosi alla canzone “To Wish Impossible Things” dei The Cure, e di aver voluto raccontare quel momento cruciale in cui le prime esperienze della vita modellano la nostra identità e memoria. Il regista descrive il film come “la sostanza indefinita di un sogno ad occhi aperti e la precisione chirurgica dei ricordi più importanti”.
Quell’estate con Iréne e un cast di talenti emergenti
Il film vede la partecipazione di Noée Abita e Camilla Brandenburg nei ruoli di Clara e Irène. Completano il cast Claudio Segaluscio, Gabriele Rollo, Beatrice Puccilli, Anna Di Luzio e Maurizio Grassia. Il casting è stato curato da Sara Casani, che ha selezionato attori capaci di trasmettere la profondità e la complessità emotiva richiesta dallo script scritto da Carlo Sironi e Silvana Tamma.
Un progetto internazionale e sostenibile
“Quell’estate con Iréne” è una produzione di Kino Produzioni e Rai Cinema, in coproduzione con June Films. Il film è supportato da MiC – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Sicilia – Sicilia Film Commission – Piano Sviluppo e Coesione Sicilia, ACM – L’aide aux cinémas du monde, CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée, Institut français. Distribuito in Italia da Fandango, il film ha ottenuto la certificazione Green Film, riconoscimento che sottolinea l’impegno della produzione verso la sostenibilità ambientale.
Un regista di talento riconosciuto
Carlo Sironi, nato a Roma nel 1983, ha iniziato la sua carriera nel cinema come aiuto operatore e assistente alla regia, per poi dedicarsi alla regia di cortometraggi come “Sofia”, “Cargo” e “Valparaiso”. Il suo primo lungometraggio “Sole” è stato un successo internazionale, partecipando ai festival di Venezia, Toronto e Berlino, e vincendo il Discovery Prize agli European Film Awards 2020.
“Quell’estate con Iréne” promette di essere un’opera che lascia il segno, con una storia potente e universale che esplora temi di malattia, amicizia e la ricerca di libertà. Un appuntamento cinematografico da non perdere, che conferma Carlo Sironi come uno dei registi italiani contemporanei più interessanti e originali.
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