Matera, città nota per il suo straordinario paesaggio e patrimonio culturale, è stata la cornice ideale per la presentazione del nuovo film Don Chisciotte. Il progetto, una produzione di Baby Films srl in collaborazione con l’associazione “Gerardo Guerrieri”, è stato annunciato ufficialmente nella Casa delle Tecnologie Emergenti, nuova sede della Lucana Film Commission.
Don Chisciotte, un incontro di culture e cinema**
Durante l’evento, sono intervenuti numerosi rappresentanti del mondo culturale e politico, dimostrando l’ampio supporto e l’entusiasmo per il progetto. Margherita Gina Romaniello, Presidente della Lucana Film Commission, ha sottolineato l’importanza di sostenere produzioni che valorizzino il territorio e promuovano la collaborazione tra regioni. Giampaolo Calabrese, Project Manager della Calabria Film Commission, ha rafforzato questa visione, evidenziando la “virtuosa collaborazione” che trascende i confini regionali.
Alessio Boni: da teatro a cinema
Alessio Boni, acclamato attore che interpreterà Don Chisciotte, ha condiviso la sua emozione per il passaggio dal teatro al cinema di un personaggio che lo ha accompagnato per 215 repliche teatrali. “Ho ricevuto un regalo: la possibilità di non abbandonare questo personaggio che mi ha fatto sognare,” ha detto Boni, sottolineando come la figura di Don Chisciotte sia più attuale che mai, simbolo di ideali e imprese in un’epoca che sembra averne disperato bisogno.
Le location e le riprese
Le riprese inizieranno il 6 maggio nei suggestivi calanchi lucani e si estenderanno per due settimane in località come Pisticci, Montalbano Jonico, Craco, Borgo Taccone e Genzano di Lucania. Successivamente, il set si sposterà in Calabria, in particolare nell’Alto Cosentino, dove è prevista la costruzione di un mulino a vento a Trebisacce, richiamando uno degli elementi più iconici del romanzo originale di Cervantes.
Il cast e la crew
Il film vanta la partecipazione di talenti regionali come gli attori Gabriella Bagnasco, Carlo De Ruggieri, Giovanni Capalbo e Michele Ferrara, e di professionisti del cinema come il direttore della fotografia Ugo Lo Pinto e l’attrice Manola Rotunno. Questo ensemble promette di portare sullo schermo una visione autentica e appassionata dell’opera di Cervantes, arricchita dalla profonda conoscenza del materiale originale e dalla creatività dei suoi interpreti.
L’impatto culturale e economico
Il film non solo è un tributo alla letteratura classica e alla tradizione teatrale italiana ma si presenta anche come un catalizzatore per l’economia locale, promuovendo il turismo e offrendo nuove opportunità di lavoro. “Siamo convinti che condividere progetti di questo tipo moltiplicherà le possibilità professionali e occupazionali,” ha affermato Romaniello, sottolineando il potenziale del cinema di agire come motore di sviluppo economico e culturale.
Don Chisciotte si preannuncia come una produzione che oltrepassa la semplice narrazione cinematografica, diventando un simbolo di resistenza culturale e di speranza. Con la sua uscita, prevista per il prossimo anno, il film non solo celebrerà uno dei personaggi più amati della letteratura mondiale ma anche le bellezze e le potenzialità delle regioni italiane coinvolte. Matera e la Calabria sono pronte a essere riscoperte attraverso la lente del cinema, in una storia di avventura, ideali e, soprattutto, di sogni immortali.
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