Film d’autore a Locarno 2025: i titoli da non perdere

Il Festival del film di Locarno, giunto alla sua 77ª edizione nel 2025, si conferma uno degli appuntamenti imprescindibili per gli amanti del cinema d’autore. Conosciuto per il suo spirito indipendente e la sua apertura a cinematografie poco convenzionali, il festival si distingue per l’attenzione alla ricerca estetica e al racconto personale. I film d’autore a Locarno 2025 proseguono questa tradizione, offrendo una selezione ricca di opere che mettono in luce autori capaci di esplorare la realtà con sguardo critico, poetico o sperimentale.

Le novità del Concorso Internazionale

Il Concorso Internazionale 2025 raccoglie titoli provenienti da tutto il mondo, con una particolare attenzione alle cinematografie emergenti e ai registi già affermati ma coerenti con una visione autoriale. Tra le proposte più attese troviamo “La notte intera” di Marco Bellotti (Italia), un racconto esistenziale ambientato nei sobborghi romani, e “Desert Children” di Leïla Khoury (Marocco), che affronta i tabù culturali attraverso lo sguardo di una bambina. In concorso anche “Les Mains Noires” di Jamil Ben Ali (Francia-Tunisia), una denuncia sociale raccontata con toni lirici, e “Un campo vuoto” di Ilya Khrzhanovsky (Ucraina), un’opera audace che unisce documentario, finzione e performance teatrale.

Ritorni d’autore e prime assolute

Locarno 2025 vede anche il ritorno di registi già apprezzati in edizioni precedenti. Il greco Thanos Kouris, vincitore del Pardo d’oro 2021, presenta “Aegean Dust”, un film che riflette sull’identità e la memoria familiare attraverso il rapporto tra generazioni. La canadese Nadine Bouchard propone “Fragments du Nord”, che esplora le conseguenze della crisi climatica nei territori artici. In prima assoluta anche “Fino a qui tutto bene” di Anna Meloni, una giovane regista italiana che con uno stile minimale racconta la fragilità dei legami umani nel contesto urbano contemporaneo.

Nuove voci da scoprire

Accanto ai nomi noti, il festival propone come sempre uno spazio significativo dedicato agli esordi e ai nuovi sguardi. Tra i film d’autore a Locarno 2025 spiccano “Madres de la Sal” di Sofia Paredes (Cile), che riflette sulla maternità in una comunità isolata, e “Silent Railway” del cinese Zhi-Hao Meng, che mescola poesia e documentario in un’opera senza dialoghi. Da segnalare anche “Il futuro era ieri” di Oumar Sissoko (Mali), che usa la metafora del viaggio per raccontare la diaspora africana.

Cinema d’autore come linguaggio visivo

Uno degli elementi che più caratterizza i film d’autore a Locarno è la libertà formale. Il festival incoraggia opere che sperimentano nuovi linguaggi cinematografici. È il caso di “Nebbia rossa” di Thomas Reiter (Austria), girato interamente in pellicola con un’estetica pittorica, o “Tutta la notte” di Elena Zanni, costruito senza dialoghi e interamente basato su suoni ambientali. Questi film offrono esperienze visive e sonore fuori dal comune, restituendo al pubblico la possibilità di un coinvolgimento sensoriale e riflessivo.

Festival come laboratorio creativo

Locarno non è solo vetrina, ma anche spazio di creazione. I progetti sostenuti da Locarno Residency e gli Atelier dedicati ai giovani registi dimostrano come il festival investa nella crescita dell’autorialità. Tra i frutti di questi percorsi creativi, troviamo nel 2025 “Fiume interrotto” della portoghese Mariana Costa e “Altrove” del libanese Karim El-Haddad, entrambi sviluppati durante la Locarno Academy. Sono opere che dimostrano come il festival sia anche un luogo in cui il cinema prende forma, prima ancora di arrivare sullo schermo.

L’eredità dei film d’autore a Locarno

Nel corso degli anni, Locarno ha lanciato autori diventati simbolo del cinema contemporaneo. Registi come Lav Diaz, Claire Denis, Pedro Costa e Alice Rohrwacher hanno trovato proprio qui il primo grande riconoscimento internazionale. Opere come “Godless” (Ralitza Petrova), “Vitalina Varela” (Pedro Costa) o “Aftersun” (Charlotte Wells) hanno debuttato al festival, dimostrando la capacità di Locarno di anticipare tendenze e valorizzare opere d’autore anche lontane dai circuiti commerciali.

Impatto e circolazione internazionale

I film premiati o selezionati a Locarno proseguono spesso il loro cammino nei principali festival internazionali, da Toronto a Rotterdam, passando per Berlino e Venezia. In molti casi, trovano spazio anche su piattaforme streaming come MUBI, Criterion Channel o Festival Scope, portando il cinema d’autore di Locarno a un pubblico sempre più ampio e globale. Il 2025 non fa eccezione: molte delle opere già annunciate sono state opzionate da distributori europei e americani, segno della crescente attenzione per il valore culturale e artistico di queste produzioni.

Conclusione: film d’autore Locarno 2025

I film d’autore a Locarno 2025 rappresentano il cuore pulsante del festival. In un panorama cinematografico sempre più dominato da logiche industriali, Locarno continua a difendere lo sguardo personale, intimo e audace dei registi che vogliono raccontare il mondo senza compromessi. Seguire il festival significa assistere in prima linea alla nascita di nuove poetiche, confrontarsi con tematiche urgenti e vivere il cinema come atto culturale, sociale e umano. Per chi ama davvero il cinema, Locarno è un appuntamento imprescindibile.