Un’avventura visiva e naturalistica tra le Alpi francesi e il Giura alla scoperta dei giovani lupi nomadi. Un’opera firmata Jean-Michel Bertrand con il patrocinio del CAI.
Dopo il successo di La vallée des loups, il regista Jean-Michel Bertrand torna con In marcia coi lupi (Marche avec les loups), un road movie naturalistico intenso e poetico che sarà nei cinema italiani il 16, 17 e 18 giugno 2025, distribuito da Wanted Cinema con il patrocinio del CAI.
Tre anni sulle tracce dei lupi nomadi
Bertrand ha dedicato tre anni di lavoro sul campo per seguire i giovani lupi nomadi, individui costretti a lasciare il branco e attraversare territori ostili – naturali e antropizzati – per trovare nuove aree dove sopravvivere. Ne nasce un racconto affascinante che scardina miti e pregiudizi sui grandi predatori e ne evidenzia il ruolo fondamentale negli equilibri dell’ecosistema.
Un viaggio visivo tra le Alpi francesi e la foresta del Giura
Girato in scenari mozzafiato tra le Alpi francesi e la foresta del Giura, il film alterna osservazione scientifica, riflessione ecologica e narrazione poetica. Il regista si immerge in paesaggi selvaggi e vulnerabili, cercando un contatto diretto con i lupi, documentando il misterioso fenomeno della dispersione: il momento in cui i lupi lasciano la zona in cui sono nati per affrontare un viaggio rischioso alla conquista di un nuovo territorio.
La filosofia dietro lo sguardo del regista
«Il lupo è territoriale. I branchi non tollerano troppi individui nello stesso spazio. Così i giovani partono. Sono loro che mi hanno dato l’opportunità di lasciare la valle e seguire un nuovo viaggio», spiega Bertrand. In marcia coi lupi diventa così anche un’indagine sull’urgenza di proteggere la natura nelle società sempre più urbanizzate, offrendo una riflessione sulla coesistenza possibile tra uomo e fauna selvatica.
Wanted Cinema: cinema che fa pensare
Wanted è una delle realtà più vivaci del panorama distributivo italiano, con un catalogo selezionato di film e documentari d’autore che uniscono intrattenimento e riflessione. In marcia coi lupi si inserisce perfettamente in questa linea editoriale, ponendosi come un’opera di impatto ambientale ed emotivo.