Il Festival di Cannes 2025 ha incoronato con la Palma d’Oro It Was Just an Accident, il nuovo film del regista iraniano Jafar Panahi. Dopo anni di censura e detenzione, Panahi ritorna alla ribalta internazionale con un’opera potente e provocatoria, girata clandestinamente in Iran senza il permesso delle autorità.
Un trionfo annunciato: la Palma d’Oro a un film clandestino
Il Festival di Cannes 2025 ha incoronato It Was Just an Accident, il nuovo, coraggioso film del regista iraniano Jafar Panahi. Un’opera girata in segreto, senza autorizzazione governativa, che ha conquistato critica e pubblico, fino a vincere la prestigiosa Palma d’Oro.
Dopo anni di silenzio forzato e detenzione, Panahi torna sulla scena internazionale con un thriller psicologico che riflette profondamente sulla vendetta e la giustizia in un Paese ancora oppresso dalla repressione.
Trama del film: un incidente che riapre vecchie ferite
La storia ha inizio con un incidente apparentemente insignificante: Eghbal, un uomo con una gamba artificiale, investe un cane durante un viaggio in auto con la famiglia. L’evento lo costringe a fermarsi in un’officina.
Qui, il meccanico Vahid lo riconosce come il suo aguzzino, un ex torturatore delle prigioni iraniane. Decide allora di rapirlo, ma il dubbio sull’identità dell’uomo lo porta a coinvolgere altri ex detenuti. Insieme, dovranno affrontare i fantasmi del passato per decidere se vendicarsi… o perdonare.
Un film girato in segreto: tra coraggio e ribellione
La produzione di It Was Just an Accident è già leggenda: girato in Iran, in clandestinità, senza permessi ufficiali. Le attrici appaiono senza hijab – un gesto di resistenza esplicito contro le leggi del regime.
Panahi ha sfidato la censura girando il film in condizioni rischiose, appoggiandosi a una co-produzione internazionale tra Iran, Francia e Lussemburgo.
Standing ovation a Cannes e messaggio politico
Il film è stato presentato in anteprima il 20 maggio 2025 al Festival di Cannes, dove ha ricevuto una standing ovation di otto minuti.
Durante la cerimonia di premiazione, Panahi ha lanciato un messaggio forte per la libertà di espressione e per l’unità del popolo iraniano contro l’oppressione. La sua vittoria ha generato entusiasmo tra critici e spettatori, ma anche dure reazioni da parte del governo iraniano, che ha definito l’opera “una menzogna politica”.
Cast: interpretazioni intense e reali
- Vahid Mobasseri è Vahid, il meccanico in cerca di giustizia.
- Ebrahim Azizi interpreta Eghbal, il sospettato.
- Mariam Afshari, Hadis Pakbaten, Majid Panahi, e Mohamad Ali Elyasmehr sono gli ex prigionieri, ciascuno con una storia e una ferita da raccontare.
Le performance degli attori, molti dei quali non professionisti, donano un’intensità brutale e autentica al film.
Uscita nelle sale: quando arriva in Italia?
Il film sarà distribuito in Francia da Memento Distribution a partire dal 10 settembre 2025. Non è ancora stata annunciata la data di uscita per l’Italia, ma l’interesse del pubblico è già molto alto.
Perché vedere It Was Just an Accident
- È un thriller intenso e coinvolgente.
- Offre una potente critica politica e sociale.
- È un esempio di cinema resistente e coraggioso.
- Ha vinto la Palma d’Oro a Cannes: garanzia di qualità artistica.
Conclusione: Jafar Panahi, la voce che non si può zittire
Con It Was Just an Accident, Jafar Panahi firma uno dei film più forti, maturi e necessari della sua carriera. Un’opera che parla di memoria collettiva, di riconciliazione e di verità.
Un capolavoro girato sotto minaccia, ma capace di attraversare ogni confine.