La recensione di Hannibal

La recensione di Hannibal: personaggi

La recensione di Hannibal non può che partire dallo psichiatra co-protagonista della serie. Uomo fine e interessante, dipinto in maniera inquietante fin dall’inizio, agisce in maniera perfetta. I suoi crimini sono eleganti, ben realizzati ed artistici. Riesce a rimanere nell’ombra per quasi una stagione, poi si mostra per com’è ma il suo giudizio da parte dello spettatore non cambia. L’uomo ricercato e maniacale è considerato spesso in maniera positiva se contrapposto ad altri killer.

La sua figura inizia a vacillare alla fine della seconda stagione quando tutti insieme, quasi magicamente, capiscono chi è. Hannibal riesce a sconfiggere tutti ma non uccide nessuno e la comparsa della ragazza sparita è quasi miracolosa. Ma l’apoteosi del suo declino è a Firenze. Fuggire in Europa è plausibile, il suo background è forse troppo accentuato se si considera che prima non era mai stato nominato. Ma l’essere il Mostro di Firenze è troppo. È una trovata quasi trash, senza senso. Si riprende nella seconda parte della terza stagione quando la sua acutezza torna a farsi protagonista.

Will, invece, è un personaggio meno lineare ma complesso quanto il suo psichiatra, se non di più. Il suo ruolo è fondamentale e riesce sempre a tenere lo spettatore incollato allo schermo per capire il suo pensiero. Spesso, infatti, il suo agire non va di pari passo con il suo pensiero che viene spiegato successivamente. La sua figura di buono sporcata dal male, quasi contagiato dal male, senza mai capire fin quanto è affascinante.

Secondari e finale

Jack, il buono per definizione della serie, è una figura ben strutturata ma a volte troppo piatta, ancorata al suo ruolo e ai suoi principi. Nella serie, poi, questo si sviluppa e non è sempre vero.

Alana ha un ruolo centrale e il suo passaggio da Will ad Hannibal è davvero interessante e irritante. La sua figura si defila nell’ultima stagione, perde il rapporto con Will che sembrava dovesse durare per sempre, deludendo lo spettatore senza motivo.

Il finale della serie è coerente con il rapporto dei due protagonisti, anche se un po’ forzato. L’apertura a qualcosa di futuro con l’ultima scena ci lascia delusi perché l’ultima stagione è uscita nel 2015 e nulla si è più mosso fino a poco tempo fa.

Fuller e gli sviluppi

Fuller, creatore della serie, ha dichiarato che vorrebbe realizzare una miniserie con lo stesso attore per Hannibal ma innovare il cast con Zendaya. Gli ostacoli legati ai diritti dei personaggi sono ancora tanti, ma i fan sono già sulle spine