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In occasione della Giornata Mondiale del Flamenco, arriva nelle sale italiane La Singla, docufilm che omaggia l’arte e il coraggio di una delle più grandi ballerine del Novecento

Per celebrare la Giornata Mondiale del Flamenco, il 14 novembre arriverà nelle sale italiane La Singla, l’atteso docufilm diretto da Paloma Zapata e distribuito da EXIT Media. Il film racconta la storia di Antonia Singla, conosciuta come “La Singla”, una straordinaria ballerina di flamenco che, pur essendo sorda fin dalla prima infanzia, riuscì a conquistare i più prestigiosi palcoscenici europei, incantando personalità come Salvador Dalí e Jacques Cocteau. La pellicola ha già riscosso grande successo a livello internazionale, vincendo il premio come Miglior Documentario al Krakow Film Festival e il Premio del Pubblico al Docs Barcelona.

Una vita oltre il silenzio: il talento e il coraggio di Antonia Singla

Nata nel 1948 in un contesto difficile, tra le baracche della Barceloneta a Barcellona, Antonia Singla perse l’udito in tenera età a causa di una malattia. Cresciuta con il sostegno della madre, che non si arrese di fronte alla disabilità della figlia, Antonia sviluppò un talento straordinario per il flamenco. Giovanissima, divenne un simbolo di resistenza e di grazia nel mondo della danza, conquistando il pubblico internazionale e esibendosi in luoghi iconici come l’Olympia di Parigi.

Il suo percorso fu straordinario e toccante: a soli 17 anni, si guadagnò la fama di leggenda, diventando una delle ballerine più celebri di Spagna e collaborando con grandi nomi del flamenco come Paco de Lucía ed El Lebrijano. Tuttavia, negli anni ’70, la sua carriera subì una brusca interruzione e La Singla scomparve dalle scene, lasciando un alone di mistero attorno alla sua figura.

Il docufilm La Singla: un omaggio alla resilienza e all’arte del flamenco

La Singla non è solo il racconto della carriera di una ballerina unica, ma un viaggio profondo nel cuore del flamenco e nella lotta personale di una donna straordinaria. Paloma Zapata, regista nota per la sua passione nel raccontare il mondo musicale, costruisce un ritratto intimo e commovente di Antonia Singla, attraverso materiali d’archivio, interviste e immagini suggestive dei luoghi simbolo del flamenco. Nel documentario, l’alter ego della regista, interpretato da Helena Kaittani, conduce un’indagine sul mistero che circonda la sua scomparsa dalle scene, cercando di svelare cosa portò La Singla ad abbandonare la danza all’apice del successo.

Paloma Zapata: una regista al servizio della memoria culturale

Con un background di documentarista appassionata della musica e della danza, Paloma Zapata firma una delle sue opere più personali. La Singla rappresenta non solo un tributo al flamenco, ma anche un messaggio universale sulla forza d’animo e la resilienza. «Ho voluto raccontare la storia di Antonia perché è un esempio di come l’arte possa superare le barriere fisiche e mentali» ha dichiarato la regista. Il film non si limita a narrare la vicenda della protagonista, ma invita lo spettatore a immergersi nelle atmosfere del flamenco, una delle espressioni culturali più profonde della Spagna, riconosciuta come patrimonio immateriale dell’umanità dall’UNESCO.

La distribuzione di EXIT Media e l’evento speciale per la Giornata Mondiale del Flamenco

EXIT Media, distributore noto per promuovere pellicole di alta qualità e valore culturale, ha scelto di far coincidere l’uscita italiana di La Singla con la Giornata Mondiale del Flamenco. Questa scelta sottolinea l’importanza dell’opera, non solo come testimonianza artistica, ma anche come veicolo di inclusione e di riflessione sulla disabilità. La giornata rappresenta un’occasione speciale per ricordare l’impatto del flamenco come linguaggio universale che travalica confini culturali e barriere personali.

Il cast e la produzione: un team internazionale al servizio di una storia unica

Il docufilm si avvale di un cast di altissimo livello, con Michael Paré e Louis Mandylor, che contribuiscono a creare un’atmosfera evocativa e coinvolgente. Le musiche originali di Sergio Cammariere donano al film una dimensione sonora profonda, capace di intensificare l’emozione di ogni scena. La Singla è un lavoro che celebra l’arte del flamenco e che ricorda come il talento possa emergere anche nelle condizioni più difficili.

La Singla: un docufilm che lascia il segno

Con il suo sguardo sensibile e poetico, La Singla si presenta come un film capace di emozionare e ispirare, raccontando una storia di lotta, passione e resilienza. La pellicola è destinata a conquistare il cuore degli spettatori e degli appassionati di flamenco, offrendo uno sguardo raro su un’icona che ha sfidato il destino per affermarsi nel panorama internazionale.