La storia delle sale cinematografiche storiche di Milano

red theater curtain sale cinematografiche

Le sale cinematografiche storiche di Milano raccontano un pezzo importante della storia culturale della città. Dalla nascita del cinema a inizio ’900 fino ai giorni nostri, molte sale hanno contribuito a plasmare l’identità cinematografica milanese, alcune resistendo alle trasformazioni, altre purtroppo scomparse.


Le prime sale: l’inizio del cinema a Milano

Milano fu tra le prime città italiane ad accogliere il cinema come forma d’intrattenimento. Già nei primi anni del ’900, con la diffusione delle prime pellicole dei fratelli Lumière, comparvero le prime sale cinematografiche stabili. Tra queste si ricordano il Cinema Santa Radegonda, inaugurato nel 1896 sotto la Galleria Vittorio Emanuele II, che fu una delle primissime sale in Italia, e il Cinema Edison, aperto pochi anni dopo.


L’epoca d’oro delle sale cinematografiche (anni ’30 – ’60)

Nel periodo tra le due guerre mondiali e nel dopoguerra, il cinema divenne un’arte popolare e le sale fiorirono in città. Alcune delle più celebri furono:

• Cinema Centrale (inaugurato nel 1907): una delle sale più antiche ancora in attività, situata in via Torino, con un lungo passato di proiezioni d’autore.

• Cinema Corso: storico cinema in corso Vittorio Emanuele, aperto nel 1926 e chiuso nel 1999, famoso per aver ospitato prime cinematografiche di grande rilievo.

• Cinema Astra: aperto negli anni ‘30 e conosciuto per le sue proiezioni di film d’essai.

• Cinema Excelsior: situato vicino a Piazza San Babila, era una delle sale più lussuose della città, ma è stato chiuso negli anni ’90 e sostituito da uno store commerciale.

Cinema Arlecchino (1948): tra i pochi ancora attivi, è stato uno dei primi cinema italiani a proporre film in lingua originale.

Negli anni ’50 e ’60, le sale cinematografiche rappresentavano un punto di riferimento per il tempo libero e per la cultura popolare. Milano aveva oltre 100 cinema sparsi per la città, dai grandi cinematografi del centro ai cinema di quartiere.

La crisi e la chiusura delle sale (anni ’80 – 2000)


Con l’arrivo della televisione, delle videocassette e poi dei multiplex, molte sale storiche milanesi chiusero i battenti. Negli anni ’80 e ’90, scomparvero molte sale storiche:

• Il Cinema Mignon, noto per il suo pubblico cinefilo, chiuse negli anni 2000.

• Il Cinema Corallo, amato dagli appassionati di film d’essai, venne riconvertito.

• Il Cinema Pasquirolo, che ospitava prime visioni importanti, chiuse definitivamente.

Alcune sale vennero riconvertite in teatri, negozi o supermercati, perdendo così il loro ruolo originario.

Le sale storiche sopravvissute e la rinascita del cinema di qualità

Nonostante la crisi, alcune sale storiche sono riuscite a resistere e a reinventarsi:

• Cinema Mexico: storico punto di riferimento per il cinema indipendente, famoso per la programmazione di The Rocky Horror Picture Show.

• Cinema Beltrade: piccolo cinema di quartiere che negli ultimi anni ha vissuto una nuova giovinezza grazie a proiezioni d’autore e in lingua originale.

• Cinema Anteo: nato nel 1979, è diventato il centro del cinema d’essai milanese, oggi trasformato in Anteo Palazzo del Cinema, un multisala con proposte di cinema indipendente e rassegne speciali.

Oggi, con la riscoperta del cinema di qualità e delle esperienze cinematografiche immersive, alcune storiche sale stanno vivendo una seconda vita, cercando di resistere alla concorrenza delle piattaforme streaming e dei multiplex.

Conclusione storia delle sale cinematografiche storiche di Milano

Le sale cinematografiche storiche di Milano rappresentano un patrimonio culturale prezioso, testimoni di epoche diverse e dell’evoluzione del cinema nella città. Se alcune sono scomparse, altre hanno saputo resistere, adattandosi alle nuove tendenze e mantenendo vivo lo spirito del cinema d’autore.