Un festival che anticipa il futuro
Il cuore pulsante del KVIFF sono le anteprime mondiali. Film mai visti, spesso provenienti da paesi poco rappresentati, che debuttano sotto gli occhi attenti di critici, distributori e cinefili di tutto il mondo.
L’edizione 2025 non fa eccezione: la qualità dei film in anteprima è già sulla bocca di tutti.

Le 7 anteprime da non perdere
1. Echoes from the Border – Ana Djordjevic (Serbia)
Un dramma corale su una comunità dimenticata al confine con il Kosovo. Realismo crudo e dialoghi magistrali.
2. We Used to Be Birds – Tamar Beridze (Georgia)
Poetico e surreale, racconta l’adolescenza ai margini di Tbilisi. Colonna sonora ambient firmata dal duo “Ctrl+Moon”.
3. Dust Diaries – Zahra Tabari (Iran)
Una donna cerca le tracce del fratello scomparso tra le miniere del Baluchistan. Intensità e fotografia mozzafiato.
4. Antarktyda – M. Nowak (Polonia)
Storia di tre scienziati polacchi bloccati in Antartide con una cinepresa anni ‘80. Meta-cinema tra thriller e commedia.
5. My Sister, the Soldier – Lilit Hakobyan (Armenia)
Sorelle divise dalla guerra e dalla fede. Un film intimo che ha già suscitato attenzione a Berlino nel work-in-progress.
6. Fogo Vivo – Pedro Tavares (Brasile)
Documentario d’autore su una comunità afrobrasiliana che pratica riti ancestrali.
7. Divided By Stars – Dana Xu (Taiwan)
Fantascienza queer sull’identità e l’integrazione culturale. Uno dei progetti più attesi del Sundance Asia Lab.
Una selezione che guarda lontano
Karlovy Vary si conferma punto di snodo per il nuovo cinema europeo e mondiale. Le anteprime 2025 offrono una visione del mondo complessa, lontana da stereotipi e narrazioni preconfezionate.