
Berlinale Shorts 2025
La 75ª edizione del Festival Internazionale del Cinema di Berlino si conferma un palcoscenico di eccellenza per i cortometraggi, capaci di raccontare l’umanità in tutte le sue sfaccettature. Con 20 opere provenienti da 18 paesi, di cui 15 in anteprima mondiale, la sezione Berlinale Shorts porta il pubblico in un viaggio che esplora temi universali come memoria, guerra, tecnologia e relazioni umane.
Un invito a “stare in questo mondo”
Sotto il titolo evocativo To Be in This World, la selezione diretta da Anna Henckel-Donnersmarck si distingue per una varietà narrativa che abbraccia documentari, animazioni e fiction. «Questa edizione è ricca di ritratti che lasciano un’impronta duratura. I protagonisti di queste storie ci accompagneranno a lungo», ha dichiarato la curatrice.
Memorie di guerra e traumi collettivi
La riflessione sui conflitti è uno dei fili conduttori del programma. Opere come After Colossus e Ceasefire esplorano le cicatrici lasciate dalla violenza, mentre In Retrospect e Koki, Ciao evidenziano l’eco del passato nel presente. Attraverso materiali d’archivio, documentari come Lloyd Wong, Unfinished svelano storie dimenticate, mentre Citizen-Inmate interroga le implicazioni di un’esistenza sorvegliata e automatizzata.
Legami familiari e resilienza
Non mancano le storie che indagano le dinamiche familiari e la resistenza umana. In Mother’s Child e Sammi, Who Can Detach His Body Parts, le madri appaiono figure ambivalenti, amorevoli ma anche autoritarie. L’adolescenza, con le sue fragilità, è al centro di Because of (U) e Living Stones, mentre Children’s Day e Casa chica raccontano ragazze costrette a crescere troppo in fretta.
Emozioni intense e sperimentazione visiva
La programmazione della Berlinale Shorts 2025 non si limita al racconto lineare, ma invita a esplorare le emozioni attraverso linguaggi sperimentali. Close to September racconta un viaggio romantico e intimo, mentre How Are You? dà voce alla rabbia incontenibile. In Through Your Eyes e Anba dlo, i registi trascinano gli spettatori in un’esperienza sensoriale che mescola amore e dolore.
Omaggio alla storia della Berlinale Shorts
Quest’anno, la Berlinale celebra anche la propria storia con una retrospettiva speciale intitolata You and I Are Not Alone – Berlinale Shorts Revisited. Sei cortometraggi iconici vengono riproposti al pubblico, tra cui Happy Doom dell’artista Billy Roisz e Night Fishing, surreale opera dei fratelli Park Chan-wook e Park Chan-kyong, premiata con l’Orso d’Oro. Tra i protagonisti di questa retrospettiva figura anche Three Stones for Jean Genet, un documentario in bianco e nero in cui Patti Smith visita la tomba del celebre scrittore a Tangeri.
Cortometraggi in concorso
Ecco l’elenco completo dei film in gara nella sezione Berlinale Shorts 2025:
• After Colossus – Timoteus Anggawan Kusno (Italia/Indonesia/Paesi Bassi)
• Anba dlo – Luiza Calagian, Rosa Caldeira (Cuba/Brasile/Haiti)
• Because of (U) – Tohé Commaret (Francia)
• Casa chica – Lau Charles (Messico)
• Ceasefire – Jakob Krese (Germania/Italia/Slovenia) – Documentario
• Children’s Day – Giselle Lin (Singapore)
• Citizen-Inmate – Hesam Eslami (Iran) – Documentario
• Close to September – Lucía G Romero (Spagna)
• Extracurricular Activity – Dean Wei, Xu Yidan (Cina)
• How Are You? – Caroline Poggi, Jonathan Vinel (Francia) – Animazione
• In Retrospect – Daniel Asadi Faezi, Mila Zhluktenko (Germania) – Documentario
• Koki, Ciao – Quenton Miller (Paesi Bassi) – Documentario
• Living Stones – Jakob Ladányi Jancsó (Ungheria)
• Lloyd Wong, Unfinished – Lesley Loksi Chan (Canada) – Documentario
• Mother’s Child – Naomi Noir (Paesi Bassi) – Animazione
• Ordinary Life – Yoriko Mizushiri (Francia/Giappone) – Animazione
• Sammi, Who Can Detach His Body Parts – Rein Maychaelson (Indonesia)
• Stone of Destiny – Julie Černá (Repubblica Ceca) – Animazione
• Their Eyes – Nicolas Gourault (Francia) – Documentario
• Through Your Eyes – Nelson Yeo (Singapore)
Il valore del cortometraggio nella narrazione contemporanea
La Berlinale Shorts conferma ancora una volta il potere del cortometraggio nel rappresentare storie universali attraverso linguaggi innovativi e poetici. Questo spazio dedicato ai racconti brevi permette agli autori di sperimentare e affrontare tematiche profonde con una potenza espressiva che spesso si rivela superiore ai lungometraggi.
Con la varietà di temi e stili proposta quest’anno, la Berlinale invita il pubblico non solo a osservare, ma a immergersi in un mondo che stimola riflessioni complesse e intense emozioni.