Il nuovo film “Il Nibbio” porta sul grande schermo la storia di Nicola Calipari, l’agente del SISMI che sacrificò la propria vita per salvare la giornalista Giuliana Sgrena.
Un eroe moderno raccontato da Claudio Santamaria
Claudio Santamaria, noto per la sua versatilità artistica, interpreta Nicola Calipari in “Il Nibbio”, diretto da Alessandro Tonda. Il film, in uscita il 6 marzo 2025, ripercorre i ventotto giorni precedenti al tragico evento del 4 marzo 2005, quando Calipari perse la vita a Baghdad dopo aver liberato la giornalista Giuliana Sgrena, rapita in Iraq. Santamaria ha dichiarato: «Per raccontare Calipari devi entrare in punta di piedi nella sua vita, cercare il suo grande calore umano in famiglia e fuori».
Il cast e la produzione
Accanto a Santamaria, Sonia Bergamasco interpreta Giuliana Sgrena, mentre Anna Ferzetti veste i panni di Rosa Calipari. La sceneggiatura è firmata da Sandro Petraglia, noto per il suo lavoro in “La meglio gioventù”. La produzione vede la collaborazione di Notorious Pictures, Rai Cinema e Tarantula, con il supporto della Presidenza del Consiglio dei Ministri e di istituzioni come il DIS e l’AISE. Il film è stato girato tra Roma e il Marocco, con riprese iniziate nel marzo 2024.
La trama de “Il Nibbio”
“Il Nibbio” si concentra sui giorni che precedono il 4 marzo 2005, offrendo una narrazione intensa degli eventi che portarono al sacrificio di Calipari. Il film esplora non solo l’operazione di salvataggio di Sgrena, ma anche la dimensione personale di Calipari, mettendo in luce il suo impegno professionale e il profondo senso di umanità che lo caratterizzava. La regia di Tonda mira a rendere omaggio a un uomo che ha messo al centro della sua vita la sacralità dell’esistenza umana.
Il contesto storico
Nicola Calipari, nato a Reggio Calabria nel 1953, è stato un poliziotto e agente segreto italiano. Laureato in giurisprudenza, ha iniziato la sua carriera nella Polizia di Stato nel 1979, ricoprendo vari incarichi fino a diventare dirigente. Nel 2002 è passato al SISMI, dove ha svolto un ruolo cruciale nelle operazioni in Iraq. Il 4 marzo 2005, dopo aver negoziato la liberazione di Giuliana Sgrena, è stato fatalmente colpito da fuoco amico mentre la scortava all’aeroporto di Baghdad. La sua morte ha suscitato un intenso dibattito internazionale e ha messo in luce le complesse dinamiche delle operazioni di intelligence in zone di conflitto.
Le dichiarazioni del cast
Sonia Bergamasco, che interpreta Giuliana Sgrena, ha espresso la sua ammirazione per Rosa Calipari: «Conoscevo Rosa Calipari da molto prima e ne apprezzavo la grande forza e la dignità. Era giusto raccontare finalmente questa storia e rappresentare più le persone che i personaggi». Anna Ferzetti, nel ruolo di Rosa Calipari, ha sottolineato l’importanza di dare voce a una figura femminile che ha affrontato con coraggio una tragedia personale di tale portata.
Un tributo a Nicola Calipari
“Il Nibbio” non è solo un film biografico, ma un tributo a un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio del paese e alla protezione dei cittadini. La pellicola intende celebrare il coraggio e l’umanità di Calipari, offrendo al pubblico una riflessione profonda sul valore della vita e sul sacrificio personale in nome del dovere. La scelta di Claudio Santamaria per il ruolo principale è stata dettata dalla sua capacità di incarnare la complessità e la profondità di un personaggio come Calipari, rendendo giustizia alla sua memoria.
Conclusione
“Il Nibbio” si preannuncia come un’opera cinematografica di grande impatto emotivo, capace di raccontare una storia vera che ha segnato la recente storia italiana. Attraverso interpretazioni intense e una regia attenta, il film offre uno sguardo intimo sulla vita di Nicola Calipari, mettendo in risalto il suo eroismo e la sua dedizione al servizio. L’uscita nelle sale il 6 marzo 2025 rappresenta un’occasione per il pubblico di conoscere e riflettere su una vicenda che continua a suscitare emozione e rispetto.