Documentari Est Europei : la verità nuda e cruda

film d'estate Locarno

Quando il documentario diventa urlo

Nel rumore delle fake news, della propaganda, delle narrazioni parziali, c’è una forma d’arte che resiste e grida verità: il documentario. Nell’Est Europa, è molto più di un genere: è un atto politico, un’urgenza, una denuncia.

Festival che contano

Ji.hlava IDFF (Repubblica Ceca)

È la mecca del documentario sperimentale. Opere che ibridano poesia e inchiesta, arte e cronaca. Selezioni come Fascinations e Opus Bonum hanno scoperto autori oggi presenti alla Berlinale o a IDFA.

DokuFest (Kosovo)

In pochi anni è diventato uno dei festival più rispettati d’Europa. Musica, foto, workshop, e soprattutto film che ti tolgono il fiato. Focus costante sui diritti umani, l’ambiente, le minoranze etniche.

Titoli recenti da vedere

  • 20 Days in Mariupol di Mstyslav Chernov
  • Timestamp di Gornostai
  • Collective di Alexander Nanau (Romania)
  • Courage (Bielorussia, protesta contro Lukashenko)

Perché questi film contano

  • Raccontano realtà dimenticate dai media
  • Mostrano guerre in tempo reale
  • Offrono uno sguardo umano, etico, potente

Non solo guerra

Anche l’identità queer, la religione, la memoria e il corpo femminile sono temi centrali. Il documentario dell’Est non è mai neutrale. Prende posizione. Ti mette davanti all’essere umano, senza sconti.

Conclusione

Chi vuole davvero capire il mondo oggi deve guardare qui.