
Fiori sottopelle Karim Galici, foto Instagram
Un intenso racconto che intreccia fragilità e determinazione, amore e resilienza, sullo sfondo di una battaglia condivisa contro la malattia oncologica.
La prima nazionale a Cagliari
“Fiori sottopelle“, il nuovo film scritto e diretto da Karim Galici, debutterà in prima nazionale venerdì 20 dicembre alle ore 20:30 al Cinema Greenwich d’Essai di Cagliari. Prodotto dall’associazione culturale Oltresardegna con il sostegno della Regione Sardegna, il film si inserisce nel filone del cinema del reale, da anni al centro della ricerca creativa di Galici.
Un racconto di coraggio e resilienza
Il film segue le storie di tre donne che affrontano il percorso della malattia oncologica, esplorando la complessità del quotidiano intrecciata con un ricco universo emotivo. Karim Galici racconta: «Quando mi è stato proposto di raccontare un progetto che donava parrucche alle donne sottoposte a cure oncologiche, ho subito pensato di andare oltre la malattia. Ho voluto scoprire le loro vite, il loro spirito guerriero, e il risultato è stato un viaggio nelle emozioni più profonde, condiviso con loro».
Le protagoniste del film, nonostante la fragilità fisica e psicologica, mostrano una straordinaria determinazione nel celebrare la vita. Supportate da una rete di affetti che include familiari, amici, medici e volontari, le tre donne trovano nella solidarietà una nuova forza per affrontare la propria battaglia.
Il progetto sociale Inachis
Nel cuore del film si innesta il progetto Inachis, promosso dall’associazione Paravè, che regala parrucche alle donne in cura oncologica. Questo gesto semplice, ma straordinariamente significativo, restituisce alle beneficiarie non solo un senso di normalità e autostima, ma anche una nuova immagine di sé, più aderente al proprio spirito combattivo.
Le parrucche, realizzate con ciocche di capelli donate e confezionate da parrucchieri solidali, diventano simbolo di un abbraccio collettivo. Il progetto coinvolge anche personale medico e volontari, che insieme creano un messaggio di speranza e umanità condivisa.
Cinema del reale: la firma di Karim Galici
“Fiori sottopelle” si colloca nel percorso artistico di Karim Galici, che negli anni ha sviluppato un approccio cinematografico radicato nella realtà sociale. Collaborando con associazioni e istituzioni, Galici porta sullo schermo storie autentiche, capaci di trasmettere empatia e riflessione.
Il regista spiega: «Durante la lavorazione del film, ho incontrato donne straordinarie. Alcune si sono aperte subito, altre hanno richiesto tempo e pazienza, ma alla fine tutte hanno condiviso le loro emozioni senza filtri. Questo ha dato vita a un racconto autentico e profondamente umano».
Un abbraccio di bellezza e speranza
Oltre alla sua dimensione narrativa, “Fiori sottopelle” esplora anche la bellezza dell’atto di donare, in tutte le sue sfaccettature. Dalle ciocche donate alla minuziosa lavorazione delle parrucche, ogni gesto contribuisce a creare un messaggio di solidarietà tangibile. Questo circolo virtuoso diventa un esempio concreto di come l’empatia possa trasformare la fragilità in forza collettiva.
Un appuntamento da non perdere
La proiezione del 20 dicembre sarà l’occasione per immergersi in una storia che va oltre la malattia, esplorando temi universali come la forza delle relazioni umane, la resilienza e la speranza. Un’opera che non solo racconta, ma ispira, ricordando che anche nei momenti più difficili c’è spazio per la bellezza e la solidarietà.
Per ulteriori informazioni sul film e sul progetto, è possibile visitare il sito dell’associazione culturale Oltresardegna o seguire gli aggiornamenti dell’associazione Paravè, che continua il suo impegno per migliorare la qualità della vita delle donne in cura oncologica.