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Cinema e creatività: la Lombardia investe nella scrittura di film e serie

generata dall'intelligenza artificiale, scrittura film Lombardia 2025

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La Lombardia si conferma una delle regioni italiane più dinamiche nel settore audiovisivo, non solo per numero di imprese ma anche per la volontà concreta di investire in cultura. In occasione del Milano Film Fest, l’assessore regionale alla Cultura Francesca Caruso ha annunciato un nuovo bando da 300.000 euro per finanziare la fase di scrittura e preproduzione di film, serie, documentari e opere di animazione ambientate o ispirate alla regione.

Un’iniziativa innovativa, pensata per supportare le idee nel momento più fragile del loro percorso creativo, ovvero quando ancora non sono prodotti, ma progetti in cerca di una struttura narrativa e produttiva.

Un pubblico forte e un territorio vivo

La decisione della Regione Lombardia si fonda su dati concreti: il 20% del pubblico cinematografico nazionale è lombardo, un indice che testimonia non solo una forte passione per il cinema, ma anche un tessuto culturale maturo e ricettivo. Secondo l’assessore Caruso, «vogliamo dare voce alla Lombardia, sostenendo chi la racconta. Per la prima volta, interveniamo sulla scrittura e sulla preproduzione, lanciando un messaggio forte al comparto creativo».

Dettagli del bando ‘Sviluppo e preproduzione 2025’

La misura, realizzata in collaborazione con Fondazione Lombardia Film Commission, prevede contributi a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili:

Tra le spese sostenibili rientrano:

Un comparto da 2 miliardi di euro

Il cinema in Lombardia non è solo arte, ma anche impresa. Oltre 1.700 aziende operano nel settore audiovisivo, generando un fatturato vicino ai 2 miliardi di euro annui. L’assessore Caruso ha sottolineato: «Parliamo di un ecosistema altamente competitivo, che produce valore, attrattività e occupazione. È una parte essenziale dell’identità economica e culturale della regione».

Una nuova linfa per chi scrive storie

Questo bando rappresenta una concreta possibilità per autori, sceneggiatori, produttori e giovani professionisti, che spesso incontrano proprio nella fase iniziale di sviluppo le maggiori difficoltà di accesso ai finanziamenti. La Lombardia vuole colmare quel vuoto strutturale che spesso ostacola la nascita di progetti originali, e lo fa partendo dalla scrittura.

È anche un invito rivolto a chi lavora fuori dalla regione: venite a raccontare la Lombardia, ambientate qui le vostre storie, valorizzando città, paesi, paesaggi e contesti culturali che meritano di essere conosciuti attraverso lo sguardo del cinema.

Continuità con l’iniziativa ‘Lombardia per il cinema’

Il nuovo bando si aggiunge a quanto già fatto con l’iniziativa Lombardia per il cinema, che nel 2023 ha visto un investimento di 3 milioni di euro su 19 progetti selezionati, tra lungometraggi, serie e documentari. Alcuni di questi sono arrivati fino all’81ª Mostra del Cinema di Venezia, dimostrando l’efficacia delle politiche regionali a favore del settore.

Sviluppare cultura, generare economia

Il bando non è solo un intervento culturale, ma anche una scelta economica e strategica. Sostenere la fase di sviluppo significa accendere un motore produttivo che coinvolge scrittori, registi, tecnici, artisti e imprese, generando lavoro e valore nel territorio.

Un modello lombardo per il cinema italiano

La Lombardia vuole essere esempio per altre regioni. In un momento in cui il cinema italiano fatica ad affermarsi a livello internazionale, iniziative come questa rappresentano un segnale di visione e responsabilità istituzionale. Creare le condizioni affinché le storie nascano, crescano e si realizzino è un compito che solo le politiche pubbliche lungimiranti possono affrontare con efficacia.

Sguardo al futuro: tra festival, formazione e innovazione

Con il Milano Film Fest come cornice ideale, il lancio del bando assume anche un valore simbolico: è un investimento su nuove voci, nuove forme narrative, nuovi linguaggi audiovisivi. È un invito a immaginare e progettare il cinema che verrà, partendo da un territorio che ha tanto da raccontare e vuole farlo con strumenti professionali, con visione e con coraggio.

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