
La 78ª edizione del Festival di Cannes (13–24 maggio 2025) ha già presentato una selezione di film che attualmente risultano i migliori del festival, in quanto stanno suscitando grande interesse tra critici e pubblico.
Film più apprezzati in concorso
I seguenti sono considerati i migliori film partecipanti al festival di Cannes di quast’anno:
- Sound of Falling di Mascha Schilinski (Germania): Un’opera visivamente potente che esplora il trauma femminile attraverso diverse generazioni, ambientate in una stessa casa di campagna. La pellicola è stata lodata per la sua estetica sensoriale e il suo approccio poetico, sebbene alcuni critici ritengano che lo stile possa prevalere sul contenuto.
- Nouvelle Vague di Richard Linklater (Francia): Un omaggio al cinema francese degli anni ’60, caratterizzato da uno stile meta-cinematografico che ha conquistato sia il pubblico che la critica.
- The Phoenician Scheme di Wes Anderson (USA): Una commedia di spionaggio con un cast stellare, che promette di essere uno dei film più visivamente affascinanti della selezione.
- Eddington di Ari Aster (USA): Una commedia western con Joaquin Phoenix, Pedro Pascal ed Emma Stone, che ha suscitato grande attesa per la sua originalità e il talento del regista.
- Alpha di Julia Ducournau (Francia): Un film che affronta il tema dell’AIDS negli anni ’80 in Francia, presentato fuori concorso, ma comunque molto atteso.
Debutti alla regia
- Eleanor the Great di Scarlett Johansson (USA): Una commedia drammatica che esplora l’amicizia tra una donna di 90 anni e una giovane di 19, interpretata da June Squibb e Chiwetel Ejiofor.
- The Chronology of Water di Kristen Stewart (USA): Un adattamento del memoir di Lidia Yuknavitch, che ha suscitato interesse per la sua audacia narrativa e il coinvolgimento emotivo.
- Urchin di Harris Dickinson (Regno Unito): Un dramma sociale che racconta la storia di un senzatetto a Londra, apprezzato per la sua sensibilità e il coraggio tematico.
Cinema internazionale in evidenza
- Sirât di Oliver Laxe (Spagna): Un film che segue la ricerca di un padre per sua figlia tra rave in Marocco, apprezzato per la sua profondità emotiva e la bellezza visiva.
- Romería di Carla Simón (Spagna): Una riflessione sull’amore dei genitori e sull’impatto dell’AIDS negli anni ’80 in Galizia, che ha ricevuto elogi per la sua narrazione intima e potente.
- A Simple Accident di Jafar Panahi (Iran): Un film clandestinamente girato che affronta temi di dissidenza e libertà, apprezzato per il suo coraggio e la sua rilevanza politica.
Il festival ha anche visto il debutto di Tom Cruise in “Mission: Impossible – The Final Reckoning”, che ha ricevuto una standing ovation di cinque minuti al Grand Théâtre Lumière, e il tributo a Robert De Niro con una Palma d’Oro onoraria.
Con una selezione così ricca e variegata, il Festival di Cannes 2025 si conferma come un evento imperdibile per gli appassionati di cinematografia.