Il WAO Isola di Milano, luogo di aggregazione e creatività nel cuore del vivace quartiere Isola, apre le sue porte a un evento imperdibile per gli amanti del cinema e del design: la mostra Faketicci di Lele Lutteri. Un viaggio tra le icone della commedia italiana degli anni ’70 e ‘80 attraverso grafiche d’autore che celebrano film cult e personaggi indimenticabili.
Un omaggio grafico ai feticci di scena
L’esposizione, inaugurata venerdì 24 gennaio alle ore 19:00, presenta una serie di opere che nascono dalla fantasia di Lele Lutteri, noto designer milanese. Ogni grafica è un “feticcio di scena” che racconta dettagli mai mostrati nelle pellicole ma che richiamano immediatamente momenti iconici del cinema italiano.
Tra i protagonisti della mostra spiccano:
• Il manifesto della Coppa Cobram, la folle gara ciclistica resa celebre da Fantozzi contro tutti
• Il certificato di dimissioni di Oronzo Canà, l’esilarante allenatore ne L’allenatore nel pallone
• Il contratto d’affitto di Artemio, il protagonista de Il ragazzo di campagna
Le parole dell’autore
«Faketicci è prima di tutto una dichiarazione d’amore verso le commedie italiane che hanno segnato la mia generazione e quelle vicine alla mia», spiega Lele Lutteri. Il designer ha voluto ricreare oggetti di scena mai visti, che evocano con ironia le atmosfere di quelle pellicole senza tempo.
«Mi sono divertito a immaginare – con l’occhio di un grafico e un pizzico di nostalgia – oggetti legati a scene celebri che non sono mai apparsi sul grande schermo. Sono feticci capaci di strappare un sorriso e di risvegliare ricordi preziosi», racconta Lutteri.
Le opere in mostra: un tuffo nel passato
La mostra è un viaggio nella memoria collettiva, popolata da tormentoni e gag indimenticabili. Alcune delle opere in esposizione includono:
• La schedina vincente del film Al bar dello sport
• La locandina dello spettacolo del Mago di Segrate in Grand Hotel Excelsior
• La pubblicità del concorso aziendale tratta da Grandi Magazzini
Ogni grafica è curata nei minimi dettagli per offrire un’esperienza visiva unica che rende omaggio ai personaggi e alle battute che hanno fatto la storia della comicità italiana.
Commedia e cultura pop: un legame indissolubile
Le commedie italiane degli anni ’70 e ’80 hanno creato un immaginario ricco di battute e modi di dire che ancora oggi vengono ripetuti. «In un’epoca in cui i meme e i video virali non esistevano, i tormentoni nascevano al cinema e si diffondevano tra i banchi di scuola e nei cortili», osserva Lutteri. Film come quelli con Paolo Villaggio, Lino Banfi e Renato Pozzetto sono diventati fenomeni culturali grazie alle interpretazioni magistrali di attori indimenticabili.
Un evento da non perdere
L’inaugurazione della mostra sarà accompagnata da una selezione musicale su vinile curata dal DJ Mino Luchena, che contribuirà a creare un’atmosfera vintage perfetta per immergersi nel mood delle commedie dell’epoca.
La mostra Faketicci resterà visitabile fino a sabato 1 febbraio e si concluderà con un ospite speciale, il cui nome sarà rivelato nei prossimi giorni.
Informazioni utili
• Luogo: WAO Isola, Via Porro Lambertenghi 7, Milano
• Inaugurazione: venerdì 24 gennaio, ore 19:00
• Chiusura: sabato 1 febbraio
• Ingresso: gratuito
Per chi ama il cinema italiano e la grafica d’autore, Faketicci rappresenta un’occasione imperdibile per riscoprire la magia della commedia in un formato unico e originale.