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Young Milano, la città vista con gli occhi dei giovani: al cinema il documentario di 100 adolescenti

Young Milano documentario

Milano come non l’abbiamo mai vista: arriva “Young Milano – lo sguardo dei giovani su Milano”, un documentario collettivo che racconta la città attraverso gli occhi di 100 adolescenti coinvolti in un laboratorio cinematografico innovativo.

Una narrazione urbana attraverso la generazione Z

Young Milano è molto più di un documentario: è un progetto di cittadinanza attiva, partecipazione culturale e inclusione. Sarà presentato giovedì 19 giugno alle ore 17 con una proiezione gratuita presso il cinema Arlecchino di via San Pietro all’Orto 9, nel cuore della città.

I protagonisti sono 100 ragazzi e ragazze tra i 14 e i 18 anni provenienti da tre Centri di Aggregazione Giovanile (CAG Comasina, CAG Abelia e CAG Orpas) e da due realtà formative d’eccellenza, Istituto Grafico Rizzoli e ASLAM(Associazione Scuola Lavoro Alto Milanese). Armati solo dei loro smartphone e guidati dal regista Fabio Martina, i giovani hanno percorso Milano filmando la città e raccontandola attraverso sguardi intimi, spiazzanti, reali e poetici.

La voce dei ragazzi, la struttura del cinema

«Per i giovani di oggi lo smartphone è un foglio bianco su cui scrivere attraverso le immagini in movimento» – racconta il regista Fabio Martina – «La scrittura visiva consente loro di mettersi in gioco, di raccontarsi e di interpretare il mondo che li circonda».

Il laboratorio cinematografico ha rappresentato una vera e propria palestra di vita: non solo tecnica, ma anche crescita interiore e collettiva. I ragazzi hanno riflettuto sui concetti di regole, relazioni, disagio e comunità, scoprendo il valore della narrazione come mezzo di confronto e trasformazione personale.

Un percorso di educazione, orientamento e consapevolezza

Il progetto ha il chiaro obiettivo di contrastare la povertà educativa e di offrire ai giovani strumenti pratici per l’espressione individuale e per l’eventuale accesso al mondo dell’audiovisivo. Accanto ai partecipanti, infatti, ci sono stati tutor universitari, studenti ed ex-studenti del corso “Fare cinema oggi” dell’Università degli Studi di Milano, che hanno accompagnato gli adolescenti nella scoperta del linguaggio cinematografico e nella costruzione di un prodotto narrativo autentico e potente.

Un documentario per ritrovare la città

Young Milano è un caleidoscopio di emozioni e contrasti: una Milano osservata, vissuta e riscritta dai suoi cittadini più giovani, con una pluralità di linguaggi che attraversano l’ironia, il realismo, la poesia e la denuncia sociale. Il film diventa così una testimonianza diretta e contemporanea di cosa significhi abitare Milano oggi, soprattutto in una fase storica di profondo cambiamento per le nuove generazioni.

Un’esperienza educativa dal forte impatto sociale

L’iniziativa è finanziata da Regione Lombardia nell’ambito del programma Generazione Lombardia, ed è stata realizzata in collaborazione con Fondazione Aquilone, Istituto Grafico Rizzoli, ASLAM e con il monitoraggio dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Il collettivo Ril Factory (Associazione Amico ETS) ha contribuito alla parte laboratoriale e creativa.

L’utilizzo consapevole degli strumenti digitali è stato uno dei pilastri dell’intero progetto: i ragazzi sono stati formati all’uso narrativo dei social media e dei dispositivi mobili, imparando a costruire storie visive coerenti, efficaci e dal forte impatto emotivo.

Una Milano giovane e vera da scoprire

Young Milano – lo sguardo dei giovani su Milano” è un invito a osservare la città attraverso nuove lenti, quelle delle nuove generazioni. Un’occasione unica per il pubblico di avvicinarsi a una realtà giovanile troppo spesso raccontata da altri, e raramente lasciata libera di esprimersi. Il documentario rappresenta una forma di arte partecipata, una dimostrazione concreta del potere trasformativo del cinema quando incontra l’educazione e la cittadinanza attiva.

Per chi vuole partecipare

L’ingresso alla proiezione del 19 giugno è gratuito e aperto a tutti, fino a esaurimento posti.

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