Città in scena, il Festival della Rigenerazione Urbana, torna con la sua seconda edizione all’Auditorium Parco della Musica di Roma, dal 4 al 6 dicembre. Promosso da ANCE, Mecenate 90 ETS e Fondazione Musica per Roma, l’evento si pone come un punto di riferimento per esplorare e discutere i cambiamenti urbani in corso in Italia e nel mondo.
Un festival per il futuro delle città
La manifestazione offrirà un ricco calendario di eventi, incontri e dibattiti, coinvolgendo sindaci, amministratori locali, esperti e cittadini. Oltre 50 progetti di rigenerazione urbana saranno presentati al pubblico, ponendo l’accento su come arte, cultura, sostenibilità e innovazione possano trasformare le città in spazi più vivibili e inclusivi.
Tre momenti clou da non perdere
1. Convegno di apertura: “La città è per tutti” (4 dicembre)
Il festival si aprirà con un importante convegno dedicato a temi cruciali come l’emergenza abitativa e la rigenerazione urbana. Parteciperanno istituzioni, imprese e figure di spicco della cultura, per discutere delle sfide attuali e delle possibili soluzioni per creare città più accessibili e sostenibili.
2. Speech di Salvador Rueda e Carlos Moreno
Due protagonisti del pensiero contemporaneo sulle trasformazioni urbane interverranno con i loro concetti innovativi:
- Salvador Rueda, ideatore della “città ecosistemica”, introdotto da Mosé Ricci.
- Carlos Moreno, teorico della “città dei 15 minuti”, presentato da Giuseppe Capocchin.
Questi interventi esploreranno come progettare città che rispondano alle sfide ambientali, sociali ed economiche.
3. Tavola rotonda conclusiva (6 dicembre)
La Fondazione IFEL e Mecenate 90 presenteranno un report sui principali ostacoli e potenzialità dei progetti di rigenerazione urbana in Italia. Sarà l’occasione per fare il punto sui risultati e sulle prospettive future di questi interventi.
Tematiche centrali: sostenibilità, cultura e innovazione
La seconda edizione del festival darà particolare rilievo alle tematiche climatiche, sottolineando l’urgenza di adattare le città ai cambiamenti ambientali in corso. La sostenibilità sarà affrontata in una visione ampia, includendo non solo aspetti ambientali, ma anche sociali ed economici.
Rigenerazione urbana a base culturale
Uno degli appuntamenti più attesi sarà l’incontro promosso dalla Direzione Contemporaneo del MIC, dedicato ai progetti che utilizzano la cultura come motore di trasformazione urbana. Verranno analizzati esempi emblematici di come arte e cultura possano contribuire a rendere le città più accoglienti e inclusive.
Sguardo sull’Europa: il caso della Scozia
Il 5 dicembre una tavola rotonda si concentrerà sulla regolamentazione nazionale della rigenerazione urbana in Scozia, unico paese europeo ad aver adottato un approccio così strutturato. Questo confronto offrirà spunti utili per adattare le buone pratiche europee al contesto italiano.
La formazione al centro: progetti accademici e testimonianze
Il festival coinvolgerà anche il mondo accademico attraverso le sezioni “Visioni” e “Restituzioni”. Ricercatori e studenti universitari presenteranno progetti innovativi, come il recupero di ex carceri ed ex manicomi, dimostrando come la rigenerazione possa restituire spazi dimenticati alla comunità.
Partner e collaborazioni
Oltre ai promotori principali, l’edizione 2024 vedrà la partecipazione del Consiglio Nazionale degli Architetti, Federbeton e Lottomatica. Questa rete di partner sottolinea l’importanza di una collaborazione trasversale per affrontare le sfide della rigenerazione urbana.
Un’opportunità per costruire città migliori
Città in scena si conferma come un evento fondamentale per sensibilizzare cittadini e professionisti sull’importanza della rigenerazione urbana. La manifestazione vuole essere un luogo di confronto e ispirazione, per immaginare e costruire città più sostenibili, inclusive e vivibili.