Il tridente italiano ai Golden Globe
L’Italia punta in alto nella notte dei Golden Globe con Luca Guadagnino, Maura Delpero e Isabella Rossellini. La prestigiosa cerimonia di premiazione, che apre ufficialmente la stagione dei premi cinematografici 2025, si terrà stanotte al Beverly Hilton di Los Angeles. I riflettori sono puntati soprattutto su Guadagnino, che può vantare ben cinque candidature con due film diversi.
Guadagnino protagonista: Challengers e Queer
Il regista Luca Guadagnino si presenta alla competizione con due opere molto diverse, ma entrambe accolte con entusiasmo dalla critica:
• Challengers è in corsa come miglior commedia, con candidature per la miglior attrice, la miglior colonna sonora e la miglior canzone originale, Compress, co-firmata dallo stesso regista.
• Queer, invece, punta al premio per il miglior attore grazie alla performance di Daniel Craig, definita «straordinaria» dagli esperti.
I favoriti della competizione
Il film Emilia Perez, con dieci candidature nella sezione commedia/musical, è il grande favorito della serata, avendo già superato i record stabiliti da pellicole iconiche come Cabaret e Barbie. Protagonista indiscussa è Karla Sofia Garcon, premiata a Cannes e ora pronta a fare la storia come prima attrice transgender candidata ai Golden Globe.
Sul fronte dei film drammatici, si distingue The Brutalist di Brady Corbet, con sette nomination. L’opera racconta la storia di un architetto ebreo sopravvissuto alla Seconda Guerra Mondiale e ha conquistato la critica per la sua ambizione e profondità narrativa.
Altro titolo di rilievo è Conclave di Edward Berger, in cui spicca l’interpretazione di Isabella Rossellini: un ruolo intenso ma brevissimo, appena sette minuti e cinquantatré secondi, in cui veste i panni di Suor Agnès.
Le parole di Daniel Craig: «Siamo tutti queer»
Durante la Mostra del Cinema di Venezia, Daniel Craig aveva dichiarato:
«Siamo tutti queer. Nel mio Bond, come nel film di Guadagnino, c’è sempre una grande storia d’amore».
Parole che hanno acceso un dibattito globale, ma che sottolineano la centralità dei sentimenti nelle opere di Guadagnino.
Il fenomeno The Brutalist
The Brutalist, diretto da Brady Corbet, è uno dei progetti cinematografici più ambiziosi dell’anno. Il cast stellare, che comprende Adrien Brody e Alessandro Nivola, e la trama che intreccia storia, architettura e riflessioni sociali hanno fatto guadagnare al film ben sette nomination.
Le nomination nella sezione televisiva
Sul fronte delle serie tv, è The Bear a guidare la corsa con cinque candidature. Ma non è da sottovalutare Baby Reindeer, serie sorprendente che ha ricevuto elogi per la sua narrazione innovativa, e Shogun, una produzione kolossal che ha conquistato sia il pubblico che la critica.
La cerimonia e la conduzione
A presentare l’evento sarà la comica e attrice Nikki Glaser, che raccoglie il testimone da Jo Koy, protagonista di una conduzione piuttosto discussa l’anno scorso.
Nel 2024, la serata è stata seguita da 9,4 milioni di spettatori, un numero in crescita rispetto all’anno precedente, ma ancora lontano dal record di 18,3 milioni del 2020.
La diretta televisiva
Negli Stati Uniti, la cerimonia sarà trasmessa dalla CBS e in streaming su Paramount+, mentre in Italia sarà possibile seguirla esclusivamente sul canale YouTube ufficiale dei Golden Globe.
Golden Globe: una storia di alti e bassi
Considerati a lungo «gli Oscar della porta accanto» per il loro clima informale e conviviale, i Golden Globe hanno attraversato momenti difficili. Nel 2021, lo scandalo legato a presunte irregolarità ha compromesso la reputazione del premio.
Nel 2023, la manifestazione ha intrapreso un processo di riforma, passando da un’associazione di giornalisti alla gestione della società Dick Clark Productions, una joint venture tra Eldridge e Penske Media, proprietaria di testate prestigiose come Variety e The Hollywood Reporter.
Nonostante le controversie, i Golden Globe rimangono uno degli appuntamenti più attesi e seguiti del mondo dello spettacolo, grazie alla presenza di star di fama mondiale come Nicolas Cage, Elton John, Angelina Jolie, Timothée Chalamet, Zendaya e Demi Moore.
Curiosità dal passato
Tra le scene memorabili del passato, si ricorda il momento in cui Renée Zellweger e Christine Lathi vennero chiamate a ritirare il premio mentre erano in bagno. Episodi che testimoniano il carattere informale e spesso imprevedibile della serata.