Matera conferma il suo ruolo di set privilegiato per il cinema religioso internazionale
Matera si prepara ad accogliere tre grandi produzioni internazionali: da The Chosen a Mel Gibson, la città dei Sassi si conferma punto di riferimento per il cinema religioso
Matera torna protagonista del grande cinema internazionale. Nel mese di giugno 2025 si accendono nuovamente i riflettori sulla città lucana con l’avvio delle riprese di tre importanti produzioni internazionali. Si tratta della sesta stagione di The Chosen, del film The Resurrection of the Christ diretto da Mel Gibson e della seconda stagione della docu-serie The Saints con la narrazione di Martin Scorsese. Tre progetti ambiziosi che rafforzano la vocazione cinematografica del territorio e pongono la Basilicata al centro della scena audiovisiva mondiale.
Tre produzioni internazionali in contemporanea
Il primo ciak è già partito a Matera con The Chosen, serie di culto diretta da Dallas Jenkins, prodotta dalla statunitense The Chosen Texas con la collaborazione esecutiva di Film Production Consultants. La serie, che racconta la vita di Gesù vista attraverso gli occhi dei suoi discepoli, girerà tra i suggestivi Sassi di Matera e il Parco della Murgia Materana fino al 23 giugno. Coinvolta una troupe imponente: 250 lavoratori italiani e 11 stranieri, confermando l’alto impatto occupazionale delle produzioni audiovisive internazionali.
A breve seguirà The Resurrection of the Christ, sequel del celebre The Passion di Mel Gibson. Il regista statunitense torna nella città dei Sassi dopo oltre vent’anni, affiancato da Jim Caviezel e Maia Morgenstern, per raccontare i tre giorni successivi alla crocifissione di Gesù. Le riprese coinvolgeranno anche luoghi iconici di Puglia, tra cui Ginosa, Altamura e Laterza, a testimonianza di un Sud sempre più cinematografico.
Infine, già dal 21 maggio è partita la lavorazione della seconda stagione di The Saints, miniserie documentaria dedicata alla vita dei santi, narrata dalla voce inconfondibile di Martin Scorsese. Le riprese proseguiranno fino al 5 agosto 2025, toccando anche altre località simboliche della spiritualità cristiana come Roma, Assisi e Custonaci.
Il ruolo della Lucana Film Commission e delle istituzioni
I tre progetti sono stati presentati durante un incontro istituzionale tra il sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni, la Presidente della Lucana Film Commission Margherita Gina Romaniello e il Presidente del Parco della Murgia Materana Giovanni Mianulli. Un confronto utile per rafforzare la sinergia tra istituzioni e produzioni esecutive, con l’obiettivo di semplificare le procedure autorizzative, favorire l’accesso ai fondi e promuovere formazione professionale locale.
«Fare sinergia ed attivare collaborazioni tra le istituzioni è una buona pratica – ha dichiarato la senatrice Borgonzoni – per rendere ancora più attrattivo il nostro Paese che, per bellezza paesaggistica e professionalità delle maestranze, fa sempre più da richiamo al cinema mondiale».
Un messaggio ribadito anche da Romaniello e Mianulli: «La Basilicata, ed in particolare Matera, sta diventando sempre più una location cinematografica. Ringraziamo il Sottosegretario Borgonzoni per aver promosso l’incontro con le produzioni, consapevoli che la collaborazione istituzionale dia sempre certezze a chi sceglie questi territori».
Matera: capitale del cinema spirituale
Matera si consolida dunque come una delle mete privilegiate del cinema a sfondo religioso. Dopo aver ospitato nei decenni scorsi produzioni epocali – da Il Vangelo secondo Matteo di Pasolini fino a The Passion – oggi si conferma cuore pulsante di un filone cinematografico che richiama registi, attori e investimenti da tutto il mondo.
La sesta stagione di The Chosen, in particolare, rappresenta un esempio di produzione indipendente finanziata dal basso (crowdfunding), diventata un fenomeno globale grazie alla distribuzione di Nexo Studios in oltre 40 paesi e la traduzione in più di 50 lingue.
Mel Gibson, invece, torna con un progetto altamente atteso. The Resurrection of the Christ vuole dare continuità a uno dei film più discussi e visti degli anni Duemila. Il ritorno di Jim Caviezel nei panni del Messia e di Maia Morgenstern in quelli della Vergine Maria, uniti alla potenza scenografica dei luoghi materani, promettono un’opera di grande forza visiva e spirituale.
Infine The Saints, con il coinvolgimento artistico di Martin Scorsese, eleva ulteriormente il profilo internazionale della regione, dimostrando come documentari e serie a tema religioso trovino nella Basilicata una cornice ideale.
Una scommessa vinta per la Basilicata
Questi tre set simultanei rappresentano una svolta per la regione e una grande opportunità per il tessuto economico e culturale locale. L’arrivo delle produzioni non solo porta lavoro e visibilità, ma offre anche l’occasione di formare nuove professionalità, valorizzare il patrimonio naturale e storico, e promuovere il turismo cinematografico.
L’approccio promosso dalla Lucana Film Commission punta proprio a rendere stabile e strutturata la presenza del cinema in Basilicata, favorendo un modello di sviluppo sostenibile, basato su cultura, territorio e formazione.
In un’epoca in cui le location diventano parte integrante della narrazione cinematografica, Matera si impone non solo come scenario suggestivo, ma come polo produttivo di riferimento per il cinema internazionale.