
presentazione IED Cinema a Milano, palazzo Anteo
Il futuro del cinema italiano passa da Milano: l’Istituto Europeo di Design inaugura la sua Scuola di Cinema.
Con il lancio della Scuola di Cinema, IED si conferma pioniere nel campo della formazione creativa, aggiungendo un tassello fondamentale al suo ampio spettro di discipline. L’obiettivo? Coltivare una nuova generazione di talenti che possano contribuire al rilancio dell’industria cinematografica italiana e internazionale.
Un settore in crescita e trasformazione
L’industria audiovisiva italiana è un pilastro economico e culturale. Secondo i dati diffusi da Francesco Gori, Amministratore Delegato di IED, questo settore impiega oltre 65.000 persone e genera ricavi in costante aumento, con una crescita annua prevista del 4% entro il 2029. In un contesto così dinamico, l’Istituto Europeo di Design ha deciso di investire nella formazione dei futuri protagonisti di questo mondo.
Un’offerta formativa che guarda al futuro
IED Cinema proporrà un Corso di laurea triennale (DAPL) in Cinema e un Corso di laurea magistrale (DASL) con specializzazioni in Scrittura e Regia Cinematografica e Produzione Cinematografica. Completano l’offerta master, workshop e corsi specialistici.
Grazie a un approccio unico, che combina pratica e teoria, gli studenti avranno l’opportunità di lavorare come in una vera troupe cinematografica, sperimentando i diversi ruoli che compongono la filiera produttiva. Ogni progetto diventa un’occasione per sviluppare competenze concrete, dalla scrittura alla regia, dal montaggio alla fotografia.
Un network di eccellenze al servizio degli studenti
La Scuola di Cinema può contare su un prestigioso Comitato Scientifico, composto da figure di spicco del panorama cinematografico, tra cui:
• Paolo Mereghetti, critico cinematografico;
• Silvio Soldini, regista pluripremiato;
• Paolo Sorrentino, regista Premio Oscar;
• Piera Detassis, Presidente dell’Accademia del Cinema Italiano;
• Valeria Golino, attrice e regista di fama internazionale;
• Pierfrancesco Favino, attore tra i più apprezzati del panorama europeo.
Grazie anche alla partnership con Indiana Production, gli studenti potranno accedere a stage e collaborazioni con una delle realtà produttive più importanti del settore.
Il cinema come arte collettiva
IED Cinema non si limita a insegnare le tecniche del mestiere, ma promuove una visione del cinema come arte collettiva, dove ogni professionalità contribuisce al successo di un’opera. «Il cinema è il risultato di un progetto condiviso, in cui ogni ruolo è fondamentale per raggiungere l’eccellenza», sottolinea Riccardo Balbo, Direttore Accademico del Gruppo IED.
La centralità della pratica
Un aspetto distintivo della Scuola è l’approccio pratico. Sin dal primo anno, gli studenti saranno immersi in un contesto che simula la realtà di un set cinematografico. OffiCine, il progetto culturale di IED che da 15 anni forma giovani talenti, rappresenta il modello di riferimento per un metodo didattico orientato al “fare”.
Perché una Scuola di Cinema oggi?
Secondo Paolo Sorrentino, «una scuola è necessaria per imparare a guardare e leggere i film, prima ancora di crearli». Silvio Soldini aggiunge che la pratica e il lavoro di squadra sono fondamentali: «Non si può comprendere il cinema senza vivere l’esperienza diretta di un set».
Verso il futuro del cinema italiano
Con questa nuova iniziativa, IED non solo rafforza il proprio ruolo nella formazione creativa, ma si propone come motore di innovazione per un settore che ha bisogno di visione, competenze e nuove energie.
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